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PERCHÈ È NATO IL SITO

“ Il sapere di un uomo isolato vale ben poco, e se ognuno fosse ridotto a ricavare ogni cosa dalla propria mente, si dovrebbe sempre ricominciare daccapo……..
La sua voce, amplificata e prolungata dai libri, oltrepassando i confini del tempo e dello spazio, risuonerà da un’epoca all’altra, e da un polo all’altro, contro il fanatismo e la tirannia, e il genere umano, se lo desidera, sarà libero ed illuminato…”(1).
Poiché gli studi locali spesso sono destinati alla frammentazione, nel senso che vengono protocollati presso le biblioteche nei cataloghi generali (è il caso degli studi che compaiono sulle riviste, presenti nelle biblioteche ma non inventariati), ho sentito l’esigenza di far nascere questo sito dove procederò all’aggiornamento degli studi bibliografici sui temi della storia locale e non, sia miei sia di coloro che vorranno contribuire coi loro interventi a renderli più fruibili a tutti, studenti e storici, appassionati o semplici curiosi (nella casella CONTRIBUTI).

(1) da Biblioblob di Hérault de Séchelles in “Wuz – storie di editori, autori e libri rari”, Milano anno V, n° 5, settembre-ottobre 2006, p. 23.
Vasi a “tromba” della manifattura di Colle Ameno (sec. XVIII)